====== Memorie asburgiche ====== ===== La Lanterna ===== Era il primo faro del porto sette-ottocentesco Se ne parla [[https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?t=675&start=0|in queste pagine del forum]]. È molto difficile trovare immagini della prima lanterna, fatta costruire da Maria Teresa. Infatti questa lanterna venne sostituita nel 1833 [[itinerari:neoclassica_lanterna|dall'attuale lanterna]] (architetto Pertsch). Quest'ultima, alta quasi 35 metri, aveva una portata di una quindicina de miglia marine. Erano pittoreschi gli avvistamenti: alla venuta di una piroscafo venivano issate delle bandierine sui pennoni, mentre quando arrivavano bastimenti a vela si appendevano delle palle nere ad una lunga asta. Alla base della lanterna sta un vero e proprio fortino, detto Torre massimiliana (Massimiliano di Miramare non c'entra), che dava la possibilità di controllo e difesa a 360°. Sembra che altre due massimiliane fossero una a Roiano, sopra al Lazzaretto nuovo, e una a S. Vito, nei pressi dell'attuale via Bellosguardo. Il coordinamento delle tre dava il controllo completo del golfo. La Lanterna funzionava ad olio, ma nel 1860 si passò al petrolio. Era in uso a fine 800 di segnalare il mezzogiorno con un colpo di un cannone che stava alla base della lanterna. Dopo la costruzione del Faro della Vittoria, la Lanterna è andata in disuso. Spenta nel 1969 è rimasta abbandonata per lungo tempo. Nel 1992 è stata risistemata dalla Lega Navale di Trieste che ne ha fatto la propria sede. purtroppo il gruppo lampade era finito ad altro museo navale e solo di recente è stato riportato a Trieste {{https://www.atrieste.eu/Foto/A002/cartoline/barcasmall7jf.jpg?400}} NB: il popolare bagno alla lanterna, per decenni gratuito e col muro divisorio fra uomini e donne tuttora conservato, e detto anche Pedocin si trova accanto ---- [[itinerari:asburgica|Le memorie asburgiche]] {{page>:invito}}