Cimiteri. Non molto lunge dalla città sull'altura detta di S. Anna fu stabilito nel 1825 il nuovo cimitero Triestino. Fu cinto il perimetro di mura, si fornì di un ingresso severo; si costrussero alcuni portici e nicchie da contenere illustri monumenti; si eresse sul declivio dell' altipiano un tempietto ottagono avente quattro lati maggiori e quattro minori, mentre la pianura seminossi d'alberi e di sepolcretti. Il visitatore di questa necropoli v'incontrerà tratto tratto dei lavori di scalpello degnissimi di ricordanza, quelli a cagion d' esempio del Ferrari, del Cameroni, dei due Zandomeneghi, del Bosa, del Bearzi ecc. tutti distinti artefici dell' età nostra cui la pietà dei Triestini chiamava a perpetuare nel marmo i loro affetti, i loro dolori, le loro speranze
alcune sculture neoclassiche
quest'ultima è dello scultore Giuseppe Capolino
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