L'Orto Lapidario e Giardino del Capitano
E' la parte all'aperto del Museo di Storia e arte ora Museo Winkelmann, ospitato nell'antico Giardino del Capitano ( imperiale) che per qualche storico era la sede del Foro romano- la questione è ancora non provata. Conserva manufatti generalmente in pietra provenienti da Trieste, da altre sedi, ed è formalmente diviso in lapidario medievale e Lapidario moderno, che conserva manufatti di case abbattute fino al XX secolo. Ha anche ospitato a periodi manufatti in restauro, come gli automi noti come Micheze e Jachez e il Capitello della Chiusa di Cattinara.
E' racchiuso da mura facenti parte della vecchia cinta di mura medievale.
Non tutti i pezzi hanno cartellino esplicativo.
In alto due pezzi noti: La rosa dei venti in pietra, la prima bitta al termine del molo san Carlo, ora Audace, rimessa a nuovo e rivalutata dopo una mostra
e l'epigrafe dell'imperatore Federico III che riprende quella augustea delle mura
Al centro, il pozzo Zinzendorfio, del governatore von Zinzendorf, che propongono di riportare alla sua originaria posizione a Opicina.
Altri pozzi e vere d a pozzo.
Le colonne dell'antica vicedomineria medievale, nell'attuale Piazza Piccola, eliminata pe rla costruzione di palazzo Costanzi neol 1815
Nell'orto lapidario propriamente detto c'è pure il cenotafio di Winckelmann che contiene la collezione dia rte ( greca) degli Arcadi Sonziaci