pages:storia_ts:documenti:kandler
Ritorna alla pagina indice | Vai al forum | per le fonti si rimanda alla bibliografia |
La ridistribuzione senza fini di lucro dei contenuti di questa pagina, anche se in forma parziale, deve citare il sito di provenienza www.atrieste.eu, i nomi degli autori, professori Fabio Francescato e Bruno Pizzamei, ed il fatto che si tratta della rielaborazione per il web di un ipertesto sviluppato dagli autori nel 1999 per conto del comune di Trieste e da questo distribuito gratuitamente nelle scuole. Non è ammessa la ridistribuzione con fini di lucro senza esplicita autorizzazione degli autori e dell'acquirente dell'opera.
Cronologia di Triete secondo Pietro Kandler
Anni avanti Cristo | |
---|---|
128 | Colonia di Trieste; Consiglio decurionale di 100. |
33 | Rinnovazione della colonia. |
Anni dopo Cristo | |
---|---|
44 | Ampliazione della colonia con veterani di Claudio Imperatore. |
14 | I Catali vengono ammessi al Consiglio decurionale. |
330 | Decadenza dei Municipi; si tolgono loro le rendite pubbliche. |
361 | Restituzione dei Municipi. |
378 | Tornano in pieno potere. |
789 | I Municipi istriani, fra cui Trieste, sono ristretti dai Duchi franchi. |
804 | Giudizio sulle questioni fra Duca e Municipi istriani tenuto dai Messi di Carlomagno; durano i Municipi, però ristretti. |
815 | Conferma dei Municipi istriani. |
85.. | Alterazione nel Governo pubblico, restrizione dei Municipi. |
889 | Larghezze (ignote) concedute al Municipio di Trieste. |
938 | La Municipalità di Trieste decade pei poteri signoriali conceduti al Vescovo. |
1150 | Asserta non veritiera affrancazione del Comune di Trieste. |
1186 | Il Municipio migliora di condizione, e ad imitazione di altre città vuole allargarsi. |
1208 | Il Comune di Trieste conia moneta insieme al Vescovo-Signore. |
1211 | I Patriarchi Marchesi d’Istria condiscendono alle libertà municipali, che degenerano in affrancazione. |
1216 | Podestà in Trieste, che poi non continua, figurando anche poi i Gastaldi. |
1223 | Tre Consoli in Trieste a governo del Comune. |
1236 | Il Comune si affranca dal dominio laico dei vescovi per danaro; l’affrancazione non dura oltre la vita del Vescovo. |
— | Si aggregano famiglie plebee al Consiglio. |
1246 | Instituzione della Congregazione dei Nobili in Trieste. |
1253 | Il Comune di Trieste per danaro si affranca dalla maggior parte dei diritti di governo, che passano al Consiglio. |
1262 | Instituzione della carica municipale di Capitano che è comandante militare. |
1273 | Dissoluzione di Stato e di provincia; autonomie incipienti. |
1295 | Il Comune si emancipa totalmente dal dominio laico dei Vescovi per danaro; ha in custodia i castelli di Montecavo e Moncolano. Podestà, palazzo, Statuti, Consiglio di 180 individui. |
1300 | (circa) Serratura del Consiglio. |
1305 | Il Vescovo novello reclama restituzione di suo dominio e le castella, il Comune ricusa; incertezze. Il Vescovo torna a coniare moneta, che fu l’ultima. |
1313 | Congiura di Marco Ranfo per ridare il dominio ai Vescovi. Il Comune vince, uccide i Ranfi, dirocca le loro case, il cui terreno deve rimanere vacuo. |
1320 | Le leggi municipali ridotte a nuovo corpo. |
1322 | Instituzione dei Vicedomini per fede di atti civili. Archivio della Vicedominaria. |
1333 | Sostituito il nome di Rettori a quello di Consoli. |
1350 | Rinnovazione di leggi municipali. |
1352 | Il Vescovo tenta il ricupero del suo dominio, si pone la cosa in arbitri, che stanno pel Comune. I Vescovi assumono il titolo di Conti di Trieste. |
1365 | Riforma di leggi municipali. |
1369 | Trieste è suddita dei Veneti, per breve e ad interruzioni. |
1379 | Si dà al Patriarca. |
1381 | È ridonata a libertà nella pace di Torino. |
1382 | Si dà alla Serenissima Casa d’Austria. Cessa la podestaria, dura il Capitano, che è insieme Podestà, di nomina ducale, a tempo non fisso. Dura l’autonomia ed il Consiglio. |
1411 | Instituzione della Bailia. |
1421 | Rifazione delle leggi statutarie, e pubblicazione in italiano. |
1426 | La Bailia è abolita. |
Acquisto di Castelnuovo. | |
1433 | Statuti per Castelnuovo. |
1447 | Il libro delli Statuti di Trieste è distrutto dal Luogotenente Pagliarini. |
1461 | Ampliazione dei poteri del Comune, in forza di appalti di offici imperiali. |
1463 | Guerra con Venezia. Pace umiliante; perdita del territorio. |
1464 | Concessione di nuovo stemma. |
1468 | Abdicazione del Comune fatta da un partito. Fazioni, tumulti, uccisioni, ammissione di plebei in Consiglio, portato al numero di 260. |
1470 | Sospensione del Consiglio e della autonomia. Piccolo Consiglio di 12. |
1478 | Restituzione del Consiglio e di autonomia in cose urgenti. |
1491 | Restituzione dell’autopolitia. |
1509 | Conquista dei Veneti, restituzione, postliminio. Il Consiglio è di 220. |
1522 | Ricupero dei libri delli Statuti tolti dai Veneti nel 1509. |
1550 | Nuovo Statuto, dettato dallo Imperatore. Cessa l’autonomia, rimane l’autopolitia. Consiglio di 224. |
1562 | Traduzione italiana delli Statuti. |
1564 | Il Consiglio è ridotto ad 80 membri, poco stante accresciuto a 160, indi restituito a 220. |
1613 | Decadenza del Consiglio, viene ridotto a 160; aggregazione di Napoletani. |
1660 | Si rialza. |
1690 | Incendio del palazzo; viene rifatta la metà. |
1732 | Riforme nella Magistratura. |
1736 | Borgo delle saline e quello dei Ss. Martiri, esenti dalle giurisdizioni del Comune. |
1749 | Il Comune compera le giurisdizioni nei Borghi, si affranca dal tributo annuo di cento orne di ribolla allo Imperatore. |
Formazione del Litorale austriaco. Commissione economica. | |
1767 | Riforme delli Statuti. |
1776 | Il Comune ha rango di provincia. |
Scioglimento del Litorale. | |
Prima aggregazione di mercanti al patriziato. | |
Uniforme accordata ai Patrizi. | |
1780 | Rilassamento degli ordini municipali. Cosmopolitismo. |
1783 | Cessa la Congregazione dei Nobili. |
Gorizia unita a Trieste. | |
1792 | Trieste ritorna da sé; ristaurazione del patriziato. |
1804 | Unione dell’Istria a Trieste. |
1807 | Aggregazione numerosa di Patrizi. |
1808 | Progetto di nuovo Statuto. |
1809 | Abolizione del Consiglio dei Patrizi. |
1812 | Comune alla francese, che dura due anni. È di 20. Ammissione di ogni confessione e di Ebrei. |
1814 | Formazione del nuovo Litorale, del quale è capo Trieste. |
1816 | Regno d’Illiria. |
1817 | Il Governo vuol dar forma provinciale al Litorale; non è gradita. |
1818 | Vuol dar forma municipale a Trieste; si insiste pel patriziato. |
1819 | Titolo araldico di fedelissima dato alla città, concessione di bandiera. |
1826 | Provvisoria Deputazione comunale di 6 membri e 6 supplenti. |
1839 | Nuovo Statuto; il numero è di 40 Consiglieri. |
1848 | Commissione costituente di 18, che restituisce l’anteriore portandolo al numero di 48. |
1850 | Altro Statuto che porta il numero a 54. Emancipazione del Litorale. |
Collegamenti ad altre pagine
pages/storia_ts/documenti/kandler.txt · Ultima modifica: 09-03-2024 08:31 da 127.0.0.1