Non è ammessa mai la notazione esponenziale.
Non sarebbe stato molto difficile scrivere una pagina che leggesse formule scritte in un linguaggio simile al C o al Pascal e le calcolasse. Questo, però, avrebbe fatto correre il rischio di bloccare la pagina (ed il server che la gestisce) in attesa del calcolo dell'intera espressione. Poiché non si vuole correre questo rischio, si è scelto un approccio più rigido.
La calcolatrice calcola sempre un'espressione del tipo
basterà memorizzare in A, B e C i tre valori numerici, assegnare a D = B2 e ad E=4 · A. Poi si assegnerà di nuovo ad E = E · C e in questo modo in E sarà contenuto il risultato di 4 · A · C. Si calcolerà D = √(D-E), cambiando ancora il valore di D con D = -B+D ed infine, dopo aver posto D=D:2 si andrà alla conclusione, volendo avere il risultato in X, con X=D:A.
Si è volutamente ridotto al minimo l'uso delle celle di memoria (si sarebbe potuto ad ogni passo assegnare il risultato ad una cella diversa) proprio per evidenziare la possibilità di riutilizzo delle celle stesse.
Si sono introdotti alcuni controlli sulla correttezza formale dei dati in ingresso e sulla legittimità degli argomenti di alcune funzioni. Resta comunque all'utente la responsabilità di scrivere correttamente i numeri e di far usare alle operazioni e alle funzioni volori numerici per i quali esse sono definite in quanto, sicuramente, non sono state previste tutte le possibili situazioni di errore.
Le funzioni goniometriche, l'esponenziale, il logaritmo, la radice, nonché tutte le funzioni che ne fanno uso, sono calcolate mediante sviluppi in serie che possono comportare l'introduzione di errori di troncamento che poi si possono propagare. In questi casi è opportuno chiedere 4 decimali in più di quelli necessari ed arrotondare a mano il risultato.
Si tenga presente che se i decimali sono impostati, ad esempio, a 0 e si fa eseguire il calcolo 0.1 + 0.1 il risultato che si otterrà sarà 0. Lo stesso vale se si farà eseguire 0.13 con l'operazione x^y. Bisogna impostare il numero di decimali corretto prima di eseguire l'operazione.
Non è possibile ottenere più di 1000 cifre decimali. Esponenziale, logaritmo e pow (calcolo della potenza mediante logaritmi ed esponenziali) riducono il numero di cifre decimali ad un massimo di 500. Le funzioni trigonometriche ad un un massimo di 100. Questo è dovuto alla necessità di contenere i tempi di calcolo.
Se una cella di memoria contiene un angolo, il cambio dell'unità di misura non modificherà il valore dell'angolo memorizzato. Per trasformare un angolo da gradi in radianti è necessario moltiplicarlo per PI (il simbolo usato per indicare π e che ha tanti decimali quanti impostati sulla calcolatrice: vale 3 se i decimali sono 0, 3.1 se sono 1 3,14 se sono 2 ecc.) e dividerlo per 180. Viceversa, per trasformare un angolo espresso in radianti in gradi occorrerà moltiplicarlo per 180 e dividerlo per PI.
Ogni calcolo deve venir assegnato ad una cella di memoria. Se la cella ha già un valore al suo interno, la nuova operazione lo sostituisce.
La cella proposta ogni volta è la A ma può venir sostituita con un'altra aprendo l'elenco a tendina delle celle.
Il contenuto delle celle di memoria non vuote è mostrato in fondo alla pagina. Per facilitare la lettura dei numeri essi sono scritti raggruppando a tre a tre le cifre a sinistra ed a destra del punto decimale.
Se la somma dei caratteri occupati dalle celle supera i 10.000 viene emesso un avviso. Se la somma supera gli 11.000 caratteri non è possibile procedere e bisogna cancellare qualche altra cella.
Per cancellare il contenuto di una cella basta selezionarla e premere il pulsante Ok lasciando vuoti tutti gli altri campi. Per cancellare tutte le memorie e ripristinare tutte le impostazioni iniziali, basta fare click sull'apposito link.
ATTENZIONE: l'operazione di ripristino delle condizioni iniziali non chiede conferma!.
Nome | Riferimento | Descrizione |
---|---|---|
1/x | rec | Calcola il reciproco dell'espressione a destra. Se l'espressione non è definita o il denominatore non è definito, si ottiene un messaggio di errore. Il reciproco di numeri molto vicini allo zero dà un risultato con errore numerico assoluto probabilmente molto alto. |
√¯ | rdq | Calcola la radice quadrata dell'espressione a destra. Espressione che deve essere ≥ 0 |
x! | fat | Calcola il fattoriale dell'espressione a destra che deve essere un numero intero compreso tra 0 e 500. Il numero può avere anche tante cifre dopo la virgola, ma tutte devono essere rigorosamente eguali a 0. |
exp | exp | Calcola il numero di nepero e elevato all'espressione a destra. Il risultato dell'espressione deve essere compreso tra -1000 e 500 e non sono ammessse più di 500 cifre decimali. Se il numero di cifre decimali impostato è maggiore di 500, viene ridotto a tale valore. |
ln | ln | Calcola il logaritmo naturale dell'espressione di destra. L'espressione deve essere maggiore di 0; non sono ammesse più di 500 cifre decimali Se il numero di cifre decimali impostato è maggiore di 500, viene ridotto a tale valore. |
sin | sin | Calcola il seno dell'angolo indicato nell'espressione a destra. Tutte le funzioni trigonometriche hanno un numero massimo di 100 decimali. L'angolo va espresso in radianti se è attiva l'opzione "Radianti" (condizione attiva al caricamento iniziale della pagina) o in gradi, se è attiva l'opzione "Gradi". Si ricorda che la frazione di grado è espressa in forma decimale e non in primi e secondi; la conversione in primi e secondi va fatta a mano. La funzione seno viene calcolata con uno sviluppo in serie e, a seconda dell'angolo, le ultime cifre possono essere affette da errore. |
cos | cos | Calcola il coseno dell'angolo indicato nell'espressione a destra. Tutte le funzioni trigonometriche hanno un numero massimo di 100 decimali. L'angolo va espresso in radianti se è attiva l'opzione "Radianti" (condizione attiva al caricamento iniziale della pagina) o in gradi, se è attiva l'opzione "Gradi". Si ricorda che la frazione di grado è espressa in forma decimale e non in primi e secondi; la conversione in primi e secondi va fatta a mano. La funzione coseno viene calcolata con uno sviluppo in serie e, a seconda dell'angolo, le ultime cifre possono essere affette da errore. |
tan | tan | Calcola la tangente dell'angolo indicato nell'espressione a destra. Tutte le funzioni trigonometriche hanno un numero massimo di 100 decimali. L'angolo va espresso in radianti se è attiva l'opzione "Radianti" (condizione attiva al caricamento iniziale della pagina) o in gradi, se è attiva l'opzione "Gradi". Si ricorda che la frazione di grado è espressa in forma decimale e non in primi e secondi; la conversione in primi e secondi va fatta a mano. Poiché la calcolatrice lavora con un sistema a virgola fissa e la tangente viene calcolata come rapporto tra seno e coseno dell'angolo, angoli molto vicini a π/2 (90°) possono dare risultati affetti da errori assoluti notevoli. |
asin | asn | Calcola l'arcoseno dell'angolo indicato nell'espressione a destra. L'argomento della funzione deve essere compreso tra -1 ed 1. Tutte le funzioni trigonometriche hanno un numero massimo di 100 decimali. L'angolo sarà espresso in radianti se è attiva l'opzione "Radianti" (condizione attiva al caricamento iniziale della pagina) o in gradi, se è attiva l'opzione "Gradi". Si ricorda che la frazione di grado è espressa in forma decimale e non in primi e secondi; la conversione in primi e secondi va fatta a mano. L'angolo calcolato è sempre compreso tra -π/2 e π/2 se gli angoli sono espressi in radianti e tra -90° e + 90° se gli angoli sono espressi in gradi. Poiché la calcolatrice lavora con un sistema a virgola fissa e l'arcoseno viene calcolato partendo dall'arcotangente, valori dell'arcoseno molto vicini, in valore assoluto, ad 1 possono dare risultati affetti da errori significativi. |
acos | acs | Calcola l'arcocoseno dell'angolo indicato nell'espressione a destra. L'argomento della funzione deve essere compreso tra -1 ed 1. Tutte le funzioni trigonometriche hanno un numero massimo di 100 decimali. L'angolo sarà espresso in radianti se è attiva l'opzione "Radianti" (condizione attiva al caricamento iniziale della pagina) o in gradi, se è attiva l'opzione "Gradi". Si ricorda che la frazione di grado è espressa in forma decimale e non in primi e secondi; la conversione in primi e secondi va fatta a mano. L'angolo calcolato è sempre compreso tra 0 e π se gli angoli sono espressi in radianti e tra 0° e + 180° se gli angoli sono espressi in gradi. Poiché la calcolatrice lavora con un sistema a virgola fissa e l'arcoseno viene calcolato partendo dall'arcotangente, valori dell'arcoseno molto vicini, in valore assoluto, ad 1 possono dare risultati affetti da errori significativi. |
atan | atn | Calcola l'arcotangente dell'angolo indicato nell'espressione a destra. Tutte le funzioni trigonometriche hanno un numero massimo di 100 decimali. L'angolo va espresso in radianti se è attiva l'opzione "Radianti" (condizione attiva al caricamento iniziale della pagina) o in gradi, se è attiva l'opzione "Gradi". Si ricorda che la frazione di grado è espressa in forma decimale e non in primi e secondi; la conversione in primi e secondi va fatta a mano. L'angolo calcolato è sempre compreso tra -π/2 e π/2 se gli angoli sono espressi in radianti e tra -90° e 90° se gli angoli sono espressi in gradi. La funzione viene calcolata con uno sviluppo in serie e, a seconda dell'angolo, le ultime cifre possono essere affette da errore. |
Si ricordi che prima viene eseguita l'eventuale operazione e solo successivamente il calcolo della funzione.
Nome | Riferimento | Descrizione |
---|---|---|
+ | piu | Calcola la somma. |
- | men | Calcola la differenza. |
x | per | Calcola il prodotto. |
: | div | Calcola la divisione usando le cifre decimali indicate, anche se il risultato è intero. Se il numero di cifre indicato è 0, esso viene portato a 10, indipendentemente dal fatto che il risultato sia un numero decimale o intero. La divisione per 0 dà un messaggio di errore. |
x^y | xay | Eleva il primo operando al secondo usando la definizione di potenza. Esegue, quindi, una serie di prodotti successivi della base o del reciproco della base a seconda del segno dell'esponente fino ad ottenere il risultato. Il secondo operando deve essere definito ed essere un numero intero. Potenze con esponenti frazionari possono essere calcolate con l'operazione pwr. 00 o 0 elevato ad un numero negativo danno messaggi di errore. Se il sistema prevede che il calcolo della potenza possa richiedere tempi di calcolo molto lunghi, l'operazione non viene eseguita e viene emesso un messaggio di errore. |
pwr | pwr | Eleva il primo operando al secondo usando l'espressione $$x^y=e^{y · log_e x}$$Di conseguenza l'esponente può essere un numero decimale, ma la base deve essere maggiore di 0. Valgono tutte le limitazioni dell'esponenziale e del logaritmo. Il metodo di calcolo può comportare errori sulle ultime cifre decimali. |
xCy | xcy | Se si indica con x il primo operando ed con y il secondo, calcola il coefficiente binomiale $${x}!/{y!{(x-y)}!}.$$Valgono tutti i limiti dei fattoriali |
xPy | xpy | Se x è il primo operando ed y il secondo, calcola l'espressione $${x!}/{(x-y)!}.$$ che viene detta permutazione parziale o, più correttamente, disposizione di x elementi presi y alla volta. |
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