Ad essi è dedicata una pagina all'indirizzo

https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=18&t=5753&p=80428&hilit=museo+sartorio#p80428

dove si possono leggere le discussioni e vedere altre immagini, fra cui le vecchie bianconere che ne mostrano l'aspetto prima della guerra

Si tratta di una serie di dipinti,a cui si sono aggiunti alcuni altri,, provenienti da siti istriani, principalmente Capodistria e dintorni, che durante la seconda guerra vennero messi al riparo in casse, che vennero conservate dapprima a Venezia, poi a Roma. Fu il critico Sgarbi a notarli e farli uscire dai depositi, restaurare ed esporre dapprima al Revoltella e poi in mostra permanente al Sartorio, dove hanno allestito apposite sale Attualmente nelle medesime sale è esposto anche il trittico di santa Chiara, di provenienza locale ma dello stesso ambito culturale

Dopo anni di proibizioni, adesso è permesso fotografarli, senza flash!

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PITTORE VENEZIANO, prima metà sec. XV e pittore locale sec. XV Due elementi di polittico trasformati in armadiolo Santo Vescovo e Santo Papa sul recto - S. Giorgio sul verso San Girolamo S. Stefano sul recto - S. Martino sul verso Da Pirano Chiesa S. Giorgio

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