la Chiesa di san Giacomo
La storia
nella prima metà dell'ottocento la città aveva solo due parrocchie, s Maria Maggiore e s Antonio nuovo. vennero ripristinate a parrocchia san Giusto e s Antonio vecchio e si decise di istituire una quinta parrocchia nel nuovo rione detto allora Rena Nuova e di dedicarla a san Giacomo, a cui era dedicata un a cappella di cui si tramandava memoria.Dopo un inizio funestato da un crollo per bora, la chiesa venne completata nel 1855. Lo stile è un misto fra basilicale neolombardo e neobizantino a tre navate su colonne e cappelle laterali.
L'esterno
L'interno
La cappella laterale
el quadro xe stado restaurado nel 1982e i ga trovado al firma de un pittor del settecento Carlo Alvise Fabris. La rappresenta la madonna che scazza una brutta baba vestida de rosso che rappresenta la peste, insomma xe una madonna della salute. La fazeva parte de una cappella Rossetti che se trovava più o meno dove che adesso xe el Hotel de la Ville , che xe stada demolida, e che un altro quadro xe finido nella cappelleta lateral de la Visitazion a s Antonio nuovo. Questa qua xe stada regalada ala cesa del solito Kandler.
Gli arredi in mostra
è di un argentiere viennese ed è un dono dell'arciduchessa Sofia
nei registri della chiesa c'è pure l'atto di matrimonio ( cattolico) di Italo Svevo con Livia Veneziani!
( pag del forum https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?t=1632)