Le motonavi Saturnia e Vulcania
vista la loro longevità, la loro persistente presenza a Trieste e la loro importanza locale, il forum ha loro dedicato un topic apposito dove potrete vederne tante immagini
https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic.php?f=14&t=6065
La storia in breve
Saturnia e Vulcania, rispettivamente costruite nel 1927 e 28 , vennero costruite per la Cosulich nei cantieri de Monfalcone, allora “ Cantiere Navale Triestino” per sostituire le precedenti Martha Washington e la Presidente Wilson sula linea per l'America, passate alla Italia Navigazione ( sede a Genova) nel 1950. Ritronate sulla linea a Trieste dopo il 54; La Saturnia venne messa in disarmo e demolita nel 1965, la Vulcania nel 65 passò ad una Sicula Oceanica di Palermo col nome de Caribia e navigò ancora fin al 1972.
vennero create come grandi navi transatlantiche e da crociera, anche perchè dopo la prima guerra non c'erano più disponibili tanti visti per gli USA. Così le costruirono a Monfalcone e i primi viaggi furono verso il Sudamerica, e solo dopo venne la linea per New York. La Saturnia ebbe dei problemi iniziali coi motori, cercavano motori potenti e veloci e che non avessero vibrazioni eccessive.. anche negli anni 60, e coi motori nuovi, le vibrazioni si sentivano ancora un pochettino..
la decorazione della prima versione era ancora stile eclettico, lussuoso, con contributi dei Berlam, i Coppedè.. stucchi, quadri,.. e la famosa scala per la sala de pranzo della Saturnia col bassorilievo della Saturnia Tellus che è conservato ancora nella sede dell'ex Lloyd. Ritenendo che in fondo la sala de pranzo è usata solo per i pasti, venne messa in basso, per lasciar liberi i ponti superiori per la veranda, il salone .. in veranda alle 11 di mattina offrivano un brodino.. alle 5 il tè.. il ponte passeggiata era coperto , e c'era chi lo percorreva su e giù.. per far moto! altri stavano nelle chaiselongues a prender sole e aria di mare..
Negli anni trenta ci furono modifiche, nuovi motori e nuovo arredamento anni trenta, architetto triestino Pulitzer Finali… cha abbandonò in parte lo stile carico precedente
Con la guerra (la seconda) le navi diventaromno trasporti neutrali su e giù dall'America: fra l'altro anche ebrei che fuggivano dall'Europa e… alla faccia delle leggi razziali, c'era perfino un menù kosher! e anche sempre da neutrali, per rimpatriare cittadini e truppe italiani dalle colonie africane
All'8 settembre le navi erano a Trieste e ricevettero l'ordine de consegnarsi a Brindisi agli Alleati, ma una si incagliò - la Saturnia- e l'altra venne bloccata in mare e requisita dei tedeschi… poi passarono, prima la Saturnia e dopo la Vulcania agli Americani che usarono la Saturnia come nave ospedale e poi entrambe per trasporti e rimpatri di truppe americane. Liberate alla fine della guerra, senza troppi danni nemmeno all'arredamento, ripresero il servizio e dopo il 54 tornarono a far tappa a Trieste. Dove fecero servizio fino al 1965, (anche dopo la disgrazia del Andrea Doria del '56) quando la Saturnia venne demolita (arrivava al suo posto la Cristoforo Colombo e si preparavano le Raffaello e Michelangelo) e invece la Vulcania trovò un acquirente che come Caribia la trasformò ed usò per alcuni anni come nave crociera fin che si guastò e venne demolita. Nei ultimi tempi di servizio faceva anche, per gli Americani, crociere ai Caraibi..
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