Un edificio che a mio modesto parere fa un po' da ponte fra l'architettura razionale classicheggiante littoria e lo stile razionale degli anni 50 è l'Università nuova.

La richiesta dell'Università italiana era il cavallo di battaglia dell'irredentismo, in una città così importante dell'Impero, ma arrivò appena diversi anni dopo che la città fu annessa all'Italia. E se le facoltà umanistiche si insediarono, come sono tuttora, nella zona della città giuseppina, per le facoltà scientifiche la prima pietra venne posta nel 1938 alla visita di Mussolini, quella che viene ricordata principalmente per il discorso sulle leggi razziali.

Architetti, Raffaello Fagnoni, Umberto Nordio

Da una parte è sulla collina, come una cittadella del sapere, ed echeggia, come scrivevo in altro post, l'altare di Pergamo (ora nel museo di Berlino) per altri vuol riecheggiare il propileo romano di san Giusto… un dettaglio di una foto aerea di una cartolina

sappiamo tutti che i due bassorilievi ai due lati aggettanti sono di pieno stile littorio ed uno dei personaggi di quello a destra, a cavallo, è considerato un ritratto di Mussolini , non per niente negli anni '70 gli avevano dipinto di rosso la testa ( e così si notava ancor più),

però.. guardiamola di fianco

ha già l'spetto dell'architettura razionale anni '50.

La decorazione interna nell'Aula Magna inserisce una decorazione sul soffitto, il Fregio degli Argonauti di Mascherini, che però è stato recuperato da una nave in demolizione e anche la Minerva mascheriniana all'ingresso ( un tempo era dietro) è degli anni 50. Ci sono pure dei mosaici pavimentali di Gino Avon..