Iniziamo con la storia. Tradizionalmente si ritiene che sia stata costruita sui resti di un edificio romano, ma oggi qualcuno avanza dei dubbi su quale fosse stato. Sembra che l'idea di un tempio dedicato alla triade capitolina (Giove, Giunone e Minerva) sia la conseguenza del ritrovamento di una piccola piramide in pietra con i simboli di queste tre divinità. Studi recenti sono più propensi a ritenere che, invece, si sia trattato di un portico prospiciente il tempio, il cosiddetto Propileo.

I resti sono inglobati nel campanile ed una parte è visibile solo dall'interno. Soprattutto le colonne interne sono nere e rovinate. Questa è una foto delle colonne visibili all'esterno.

Colonna scanalata con capitello in stile corinzio.

Una parte del fregio decorato ad armi di guerra.

Un altro tratto della decorazione con le armi.

Un particolare del fregio con decorazioni floreali; sembra molto delicato e resistente tenuto conto che è esposto da secoli alle intemperie.

Ritengono che si dovesse trattare di un edificio con due avancorpi laterali, come suggerito da questo disegno.

Si dovrebbe trattare di una costruzione simile all'altare di Pergamo (attualmente in museo a Berlino) e qualcuno ritiene che l'edificio principale dell'Università in piazzale Europa voglia ispirarsi ad esso.

Per la parte restante sono stati messi sul sagrato dei segni in pietra. Doveva trattarsi di una scalinata che scendeva e che si intravvede da un cunicolo dell'Orto Lapidario (dove sembra sia stato sepolto temporaneamente Fouché).